Strategie di web marketing che funzionano

strategie di web markteing

Oggi parleremo delle migliori strategie web marketing da implementare in questo 2020, obiettivamente segnato dal calo del business offline, ma che si ripromette di essere molto proficuo a livello web. Del resto, bisogna essere positivi e ragionare in termini di opportunità per trasformare quello che potrebbe essere un punto debole in uno sforzo di rilancio e ottimizzazione business.

Iniziamo spiegando velocemente in cosa consiste il web marketing. Non mi dilungherò su questo tema perché credo che ormai la definizione sia chiara a tutti ma, se avessi bisogno di approfondire l’argomento o qualche tematica specifica, consulta i ns articoli dedicati!

Il web marketing è quell’insieme di tattiche, strategie e azioni che sfruttano le opportunità della rete per promuovere un prodotto o servizio, convertendo gli utenti del tuo sito in clienti. Per farla breve, tutto ciò che puoi fare online per aumentare il tuo business.

Affidare le attività di web marketing a un professionista free lance o a un’agenzia specializzata sarebbe l’ideale. Attenzione! Per professionista free lance non si intende lo studentello web friendly che vuole pagarsi le spese universitarie o il famoso cugino considerato il web professionista di casa. Per carità, tutti dobbiamo fare pratica e gavetta ma non è necessario farlo a spese della credibilità della tua azienda; ci sono specifici percorsi e tirocini alle dipendenze di agenzie qualificate o seri professionisti, giusto?

Dicevamo, l’ideale sarebbe affidare il web marketing a chi davvero se ne intende ma è anche giusto masticare un po’ la materia se non altro per non fare la figura dell’inebetito quando ti si propone la strategia cucita su misura per te, ti pare? E poi, soprattutto nelle fasi iniziali, non sempre si dispone di un budget adeguato per farlo e quindi, con un po’ di dimestichezza e buona volontà, puoi comunque fare un lavoro base da solo, se non altro per alcuni aspetti.

Ecco allora che i consigli di questo articolo ti possono tornare più che utili.

Tieni presente che non tutto funziona per tutti. Il web è un mondo che premia l’originalità e la personalizzazione. Dunque, devi scegliere con cura quale canale e quale strategia fa al caso tuo, come implementarne di diverse, e anche qual è quella vincente che ti consentirà in una seconda fase di attivarne altre.

Sito web ottimizzato
Tutto parte dal sito. Curare la seo potrebbe sembrare vintage ma pensaci un attimo. Ti offre la possibilità di intercettare le persone in target con il suo settore di riferimento, intercettarne la domanda; sono gli utenti che stanno cercando il tuo prodotto e tu devi solo mostrarglielo e fargli la migliore offerta in termini economici e di qualità. È un metodo organico che non ha bisogno di investimenti in adv ma solo di cura dei contenuti

Offre risultati non immediati, ma duraturi e di qualità perché un contenuto ben ottimizzato può dominare la SERP, cioè la pagina dei risultati di Google, per molto tempo, generando traffico e conversioni anche a lungo dopo la propria pubblicazione.

Blog
Un blog curato, con contenuti di qualità che rispettino non solo le regole grammaticali ma anche, e soprattutto quelle di web writing, è un elemento essenziale perché si ricollega direttamente alle query informative che gli utenti fanno su google. Non ha dunque un obiettivo strettamente commerciale ma porta traffico sul sito web e aiuta a creare engagement. Contenuti di qualità, pertinenti, in linea con ciò che più fa notizia e share, aiuta a stabilire un legame di fiducia con l’utente, che si sente messo al centro dell’attenzione dell’azienda, si sente coccolato, seguito nelle sue necessità di informazione e intrattenimento, di conseguenza sarà più propositivo e positivo verso il prodotto e servizio, ricompensandoti al momento effettivo dell’acquisto. Ovviamente, i contenuti devono essere di qualità e devono seguire tutte le strategie SEO per essere facilmente raggiungibili dagli utenti attraverso i motori di ricerca.

Per fare un buon blog devi metterti nei panni del potenziale cliente, cercando di capire cosa vuole leggere, in che modo e con che tempi! Ricorda che i tempi di lettura sono sempre più ristretti, quindi articoli chiari, concisi e convincenti! L’utente deve trovare nell’articolo esattamente ciò che cerca e essere invogliato a ritornare; è importante non pubblicare contenuti a caso, tanto per riempire i vuoti, bensì seguire una linea editoriale precisa che abbia una sua evoluzione nel tempo, puntare sui trend del momento del tuo settore, e soprattutto VIETATA LA COPIA DAI BLOG ALTRUI! Alla fine degli articoli potrai sempre inserire una call-to-action per essere contattato ed entrare in un legame diretto con l’utente

Landing page efficaci
Parlando di call-to-action non possiamo non far riferimento alle landing page. Spesso i banner, le call-to-action, gli annunci promozionali rimandano direttamente alla home page del sito web aziendale o a una sua pagina interna, ma qui l’utente perde molta della sua attenzione iniziale, inizia a stufarsi mentre è alla ricerca di ciò che gli avevamo promesso e lascia perdere. Avrai perso così una possibilità di conversione, che era l’obiettivo iniziale del banner o dell’annuncio promozionale. Allestire una landing page che funzioni significa offrire ai clienti una pagina che riporti direttamente e chiaramente tutte le informazioni sui prodotti e servizi che l’azienda offre.

L’utente realmente interessato a quel punto potrà decidere di contattarci per ulteriori informazioni o spulciare le pagine del nostro sito. Una landing page che funzioni deve rispettare alcune regole fondamentali: grafica e layout chiari, semplici e immediati, titolo accattivante, testo breve e mirato all’obiettivo, call-to-action specifica, form di contatto sintetico, un’offerta speciale che invogli il visitatore a compilarlo, nessun altro elemento di distrazione.

Adv Google e Facebook
Se desideri ridurre i tempi di attesa dei risultati di traffico e visibilità del tuo sito, devi investire in Adv. Google e Facebook sono attualmente i canali più promettenti ed efficaci, però è un dato di fatto che la percentuale di conversioni ottenuta con il pay per click è inferiore a quella ottenuta con il posizionamento organico. Gli utenti web sono diventati più selettivi e attenti, sono meno sensibili all’annuncio in sé, stufi di essere continuo bersaglio dell’ adv e molto più propositivi verso la qualità.

Native adv
Ecco un buon modo per fare Adv, bypassando le qualità di selezione dell’utente e aggirando il fenomeno della cecità da banner. Cosa sono i native Adv? I native advertising sono annunci promozionali che differiscono da quelli classici per un particolare molto importante: non distraggono e infastidiscono il lettore ma sono calati perfettamente nel contesto che li ospita, mimetizzandosi al punto tale che, quantunque segnalati come ADV, essi vengono percepite come continuazione perfetta e naturale del contenuto di cui si sta fruendo. In pratica i native ADV assumono la stessa veste grafica ed editoriale, nonché le funzioni del sito o della piattaforma che li ospita.

Siccome la natura di payed adv deve essere comunque esplicitata, la capacità di mimetizzazione sta nella capacità di sviluppare un contenuto, visivo e testuale, che sia realmente pertinente con ciò che l’utente sta leggendo. Più che una vera e propria strategia i native ADV possono essere considerati una tattica (Native) al servizio della strategia classica (Adverstising).

Studi recenti dimostrano l’efficacia dei Native Advertising che si traduce in maggiori visualizzazioni e condivisioni dell’ adv, maggiore engagement e identificazione con il brand proposto.

Remarketing
Il remarketing è l’insieme di strategie che permette di creare adv ad hoc per gli utenti “controllando” il loro comportamento sul tuo sito web. Le tecniche di remarketing funzionano grazie ai famosissimi cookies. Quando un utente visita il tuo sito, se tu hai attivato una campagna di remarketing, il sito lascerà al browser un cookie anonimo che seguirà l’utente in tutte le sue altre azioni web e consentirà al tuo fornitore di remarketing di mostrargli i tuoi annunci. Pensaci bene, quante volte ti sarà capitato di aver visitato un sito, soffermandoti su un particolare prodotto e come per magia quello stesso prodotto, compariva in ogni altra azione web che facevi? Quello che è importante in tutta quest’operazione è appunto la segmentazione, cioè il fatto che gli annunci vengono mostrati solo a utenti che già hanno visualizzato il tuo sito, cioè utenti realmente interessati, con un’alta probabilità di conversione.

È possibile attivare campagne di remarketing tramite Google Adwords, potendo contare, quindi, su oltre un milione di siti web che collaborano con Google per pubblicare annunci di remarketing) o anche tramite Facebook, installando i pixel di Facebook sul tuo sito web. I pixel di Facebook ti consentono, inoltre, tramite la funzione Pubblico Simile, di raggiungere anche utenti simili a quelli che hanno visitato il tuo sito.

Influencer.
È ormai noto che i brandend content promossi da opinion leader in target con il pubblico di riferimento riscontrano un più alto e duraturo tasso di fiducia, visibilità e traffico. Ma attenzione a non scegliere un influencer solo in base al numero di follower.

La quantità non è sempre sinonimo di qualità. Ormai influencer che accettano collaborazioni di tutti i tipi non creano più quel legame di fiducia che sta alla base della scelta di acquisto; i follower danno più credibilità a chi ha scelto un determinato tema per i propri post e ha creato un legame di fiducia vero e costante, basato sulla reale condivisione della propria esperienza e sulla coerenza con gli argomenti trattati. Il pubblico si orienta di più con influencer di nicchia, il vip non è sempre la scelta più giusta.

Newsletter
Rifletti, il gioco qui sembra facile ma non lo è. L’utente si è iscritto autonomamente alla tua lista; questo gioca a tuo favore, ma, di contro, si aspetta dei contenuti di qualità e pertinenti. Bisogna fare attenzione perché ormai le caselle di posta sono invase dalle mail aziendali, e il rischio della disiscrizione o, peggio ancora, di finire nello spam è dietro l’angolo.

Puoi usare le newsletter per portare traffico al tuo blog, sintetizzandone velocemente il contenuto e indicando gli articoli più rilevanti per il lettore. Puoi offrire contenuti interessanti, come e-book da scaricare, un articolo inedito, un case study; e ovviamente, puoi proporre un’offerta commerciale riservata, un coupon, uno sconto. L’importante è, come sempre, non essere scontati e rispettare le promesse.

Data Mining
Letteralmente estrazione dei dati. Il data mining rappresenta l’estrazione, l’analisi e la valutazione di una grande mole di dati web da cui scoprire relazioni non note. Da dove arrivano questi dati? Dalle ricerche sul browser, dai social network, dalle transazioni. L’analisi e la valutazione di questi dati consentono di ottimizzare le tutte scelte di web marketing in termini di customer profiling e segmentazione di mercato, con garanzie di maggior successo di qualunque progetto o strategia implementati, proprio perché essi potranno essere cuciti su misura tenendo conto di aspetti non noti.

Monitoraggio continuo delle strategie adottate
Non è una vera e propria tecnica in realtà, ma una fase comune a qualunque strategia adottata. Il monitoraggio dei risultati ottenuti rispetto agli obiettivi stabiliti è di rilevanza fondamentale; da un lato, risultati vincenti ci danno ispirazione per nuove idee di web marketing, ottimizzazione di strategie implementate, adozione di nuove da integrare con quelle esistenti; di contro, risultati negativi possono aiutarci a definire obiettivi realmente raggiungibili o comunque a ridefinire la strategia adottata, imparando dai propri errori.

Non c’è la strategia giusta e vincente, sempre e comunque. Bisogna sempre contestualizzare il piano strategico. Il vero professionista è proprio colui che non ti propone un pacchetto all-inclusive o che ti spinge a provare il tutto per tutto, ma sceglie con cura ciò che è giusto per te in quel momento, ottimizzando di volta in volta il progetto base, integrandolo opportunamente con altre strategie e allineando le stesse con i trend del momento. E tu, cosa hai deciso? Farai da solo seguendo le nostre linee guida?

 

Per qualunque dubbio, o se decisi di affidarti alla nostra agenzia specializzata in web marketing contattaci!

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